sabato 10 dicembre 2011

Far da se: promozione.

… dal post “Far da se: correzione, formattazione e copertina.”
“Per quanto riguarda la promozione… beh, ne parliamo al prossimo post!”

La promozione del libro si rivela elemento fondamentale di congiunzione tra l’autore e il lettore. Promuovere un libro significa innanzitutto annunciarne l’esistenza al pubblico, presentarne i tratti essenziali, indurre curiosità alla lettura. Senza promozione un testo rischia di ridursi a mera soddisfazione tattile del suo creatore. Naturalmente non è questo il nostro obiettivo!
Oltre alla consueta pubblicità su riviste, TV e siti internet l’editore generalmente organizza presentazioni in libreria, spesso con il coinvolgimento diretto dell’autore, presentazioni in TV,  eventi pubblici creati ad hoc.
Il self-publishing invece prevede essenzialmente la presenza del libro su una vetrina di vendita online.
Yovò, come già scritto, verrà così pubblicato, pertanto non godrà dei tradizionali, costosi, mezzi pubblicitari.
C’è un altro mezzo, comprensibilmente non contemplato dagli editori tradizionali perché aleatorio, che racchiude in sé un’enorme potenzialità: il passaparola.
Il passaparola è un mezzo tanto potente proprio perché si basa sulla fiducia e sull’esperienza diretta dell’amico o del conoscente (concorderai con me che «te lo consiglio perché ho visto una bella pubblicità» e «te lo consiglio perché l’ho letto e mi è piaciuto» sono due proposizioni che trasmettono forze nettamente diverse).
La potenza del passaparola sta inoltre nella velocità e nella quantità di soggetti che possono essere coinvolti. Ricordo di aver letto in passato qualcosa a tal proposito. Nello studio statistico, che si basava solo sui contatti “personali”, cioè non amplificati dai moderni strumenti di comunicazione, si affermava che, considerata una popolazione di numerosità pari a quella italiana, potrei arrivare a qualsiasi persona in soli 6 step, ovvero potrei arrivare a comunicare qualcosa a chiunque tramite l’amico dell’amico …x 6 volte… del mio amico.
Ben lo sanno i creatori dei social network che, sulla base di questi studi primordiali, hanno costruito il loro successo. A margine della mia pagina personale, Linkedin mi comunica che i miei soli 16 contatti mi permettono di collegarmi a 169.707 persone e che in un solo mese in questa rete se sono aggiunte 6.569. Facebook è impressionante: ho provato a visualizzare i suggerimenti per nuovi contatti filtrando solo quelli con i quali ho in comune almeno 1 di 10 amici selezionati… non li posso contare ma fa quasi paura!

Tutto ciò premesso sono certo che questa iniziativa non avrà bisogno di imponenti campagne per essere un successo. Bastano poche parole o pochi click per ottenere una diffusione capillare. Se condividi gli intenti basta poco per coinvolgere i tuoi amici facendogli conoscere questo blog. Se una volta pubblicato il libro apprezzerai ciò che contiene, basterà poco per consigliarlo ad altri. Pensa quante persone puoi coinvolgere!
Il bello di questa iniziativa è che non rincorre obiettivi impossibili: anche una sola persona in più che leggerà il libro realizzerà il primo obiettivo, anche una sola persona in più che acquisterà il libro concorrerà a realizzare il secondo obiettivo.
( per gli obiettivi vedi i post precedenti, in particolare - L’idea di fondo - , - Dagli appunti al testo - e  - Serve un editore, ma... “Chi fa da se…” - )
La promozione sarà realizzata pertanto tramite il passaparola, in tutte le sue forme: già da ora, anche se materialmente il libro non esiste ancora, puoi parlare con gli amici, condividere sui social network, linkare il post Benvenuto sul tuo blog o cliccare +1 sotto di esso, scriverne a tua volta sul tuo blog, o semplicemente lasciare qui sotto un commento.
Quando il libro verrà stampato e l’avrai letto potrai prestarlo o “dimenticarlo” in qualche sala d’attesa o in una panchina alla stazione del treno. Meglio ancora, potrai regalarne una copia o suggerire a qualcuno di acquistarlo J.
Il limite del passaparola sta nella sua natura incontrollabile, ma ho fiducia.
In sostanza per la promozione, se la cosa ti piace, conto anche su di te.

PS: una buona notizia – Yovò si basa su una storia vera, una e-mail arrivata oggi mi conferma e completa il consenso dei principali soggetti che agiscono tra le righe. Si può procedere!

2 commenti:

  1. Bene Daniele ti sto seguendo passo passo .. non ti resta che publicare .. coraggio !! La divulgazione è imminente ... Arturo

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  2. Grazie, Arturo, praticamente ci siamo!

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